I saldatori di Valmet devono produrre saldature impeccabili in spazi ristretti all'interno di strutture saldate con materiali di base in continua evoluzione. Valmet e Kemppi collaborano da molto tempo per superare le sfide della saldatura poste dai materiali di base. L'esempio più recente dell'affiatamento della cooperazione è rappresentato dai test eseguiti con successo sulla nuova MasterTig.

L'officina di Valmet a Tampere, in Finlandia, produce componenti a pressione per caldaie di recupero e caldaie per la produzione di energia. L'unità fa parte del ramo di attività Cellulosa ed Energia di Valmet e impiega più o meno 100 persone, di cui circa 75 sono saldatori. L'officina si concentra su componenti che sono fondamentali per il funzionamento della caldaia o che contengono strutture o materiali di base difficoltosi.Solo una manciata di produttori al mondo può offrire una gamma di caldaie di queste dimensioni così ampia come quella fornita da Valmet. La maggior parte della produzione viene esportata, poiché la domanda di soluzioni sostenibili e la spinta a smettere di usare i combustibili fossili sono in costante aumento. I punti di forza di Valmet in questo mercato sono la sua gamma di prodotti versatile e la capacità di distribuire un'ampia selezione di biocarburanti. Anche le operazioni di assistenza, tra cui ispezioni di caldaie, manutenzione, riparazioni, ammodernamenti e aggiornamenti, sono una parte importante dell'attività.

Qualità e materiali di base come sfide principali

Le alte pressioni e le temperature elevate delle caldaie richiedono saldature impeccabili. Ville Lehtikangas - Senior Manager, Production - spiega che ogni saldatura è soggetta a varie ispezioni e ha un processo di saldatura prestabilito e validato. Analogamente, i saldatori devono essere qualificati per il processo di saldatura, il materiale di apporto e l'abbinamento di materiali in questione. Il controllo di qualità rappresenta circa il 10% delle ore di lavoro totali.

I saldatori lavorano su acciaio inossidabile, acciaio al carbonio e vari tipi di giunti metallici. Vengono introdotti costantemente nuovi materiali di base e nuove soluzioni e la varietà di leghe, ad esempio, nell'acciaio inossidabile è enorme.

"Sono necessari materiali speciali perché le saldature delle caldaie devono resistere a oltre 150 bar di pressione e a temperature elevate di oltre 500 °C. È richiesta anche un'elevata resistenza alla corrosione e all'erosione. Ad esempio, i surriscaldatori a letto fluido circolante all'interno del loop seal raccolgono tutta l'energia termica dalla sabbia che circola nella fornace e, praticamente, sono sottoposti a sabbiatura continua", afferma Lehtikangas.

Valore aggiunto con la cooperazione

La stragrande maggioranza della dotazione di saldatrici di Valmet a Tampere è prodotta da Kemppi. La cooperazione a lungo termine è diventata più intensa solo negli ultimi due anni.

"Per noi, è fondamentale che gli esperti di Kemppi ci forniscano guida e supporto quando ne abbiamo bisogno e che possiamo risolvere insieme qualsiasi sfida di saldatura che incontriamo", afferma Lehtikangas. "Siamo in contatto continuo. Comunichiamo agli specialisti di Kemppi i nuovi materiali e i parametri di saldatura che abbiamo deciso di utilizzare. Dopodiché, in base alle proprie conoscenze, gli specialisti ci offrono suggerimenti che possiamo provare. Spero che la nostra cooperazione continuerà a dare i suoi frutti e che verrà approfondita ulteriormente secondo il nostro principio di miglioramento continuo".

Il test di resistenza della MasterTig di nuova generazione è un eccellente esempio dell'affiatamento della cooperazione. Un periodo di prova di sei mesi durante l'inverno e la primavera del 2019 ha offerto un'ottima panoramica dell'idoneità delle attrezzature di saldatura per Valmet e ha risolto le difficoltà iniziali con il nuovo prodotto.

Secondo Simo Lustig, Welding Coordinator, i saldatori di Valmet ritengono che la nuova MasterTig sia paragonabile alla precedente generazione di attrezzature di saldatura TIG di alta qualità, ovvero MasterTIG MLS 3000. "Hanno particolarmente elogiato le migliorate proprietà della saldatura a elettrodo. Anche la facilità d'uso è migliorata. Ad esempio, la nuova torcia è più stretta e più facile da maneggiare e la selezione dei materiali di consumo è più ampia.

Lustig lavora come coordinatore di saldatura da sette anni. Definisce le specifiche della procedura di saldatura in base al piano di saldatura fornito e ai parametri pre-testati. A causa della sua area di responsabilità, è in contatto continuo con Kemppi.

"Lavoro con Kemppi da tantissimi anni. Abbiamo sempre lavorato con spirito di cooperazione e abbiamo ricevuto assistenza ogni volta che ne abbiamo avuto bisogno".